“Romeo e Giulietta”

di William Shakespeare

Verona , 1303

“Romeo: Qual luce rompe laggiù da quella finestra? Quello è l’oriente e Giulietta è il sole! Sorgi, bel sole, e uccidi l’invidiosa luna,perchè tu anche se sei solo una sua ancella,sei tanto più bella di lei.

Giulietta: O Romeo, Romeo! Perchè sei tu Romeo?

Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome. Ovvero, se proprio non vuoi, fa soltanto di legarmi a tecon un giuramento d’amore, ed io non sarò più una Capuleti.
E’ soltanto il tuo nome ad essermi nemico. Tu saresti sempre te stesso, anche se non fossi un Montecchi. Che può mai significar la parola “Montecchi”?
Non è una mano, non un piede, non un braccio,ne un volto ne alcuna altra parte che s’appartenga a un uomo . Oh , sii qualche altro nome! Che cosa c’è in un nome? Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimod’un altro nome, profumerebbe lo stesso! E così Romeo, pur se non fosse chiamato più Romeo, conserverebbe pur sempre quella cara perfezione che lui possiede tuttavia senza quel nome.

Rinuncia dunque al tuo nome, Romeo, e in cambio di quello,che pur non è alcuna parte di te, avrai tutta me stessa!”

Come non pensare alla storia di amore di Romeo e Giulietta quando si pensa a Verona?

I vicoli e le piazze di questa città sembrano fatte per gli innamorati. Di giorno è gremita di turisti, ma la sera, verso il tramonto è magica. E’ una città che sembra fatta per le dichiarazioni d’amore, per il tempo lento, per le passeggiate lungo l’Adige e sui suoi ponti, per poi sedersi sui gradini in qualche piazza…
E’ piccola, tutto il centro è percorribile a piedi o in bicicletta e poi si può allungare il proprio itinerario nei paesi limitrofi al lago di Garda come Sirmione.

1.L’Arena di Verona

In tutti i modi possibili: che sia per un concerto di musica moderna o un’opera lirica uno spettacolo in questa arena va assolutamente visto!
Così come bisogna bere uno spritz in piazza Bra

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2. Fare shopping lungo il Liston

Situato sulla parte Ovest di Piazza Bra, il Liston, parola di origine veneziana, è il largo marciapiede che collega Corso Porta Nuova a Via Mazzini. Si chiama così per i listoni di lastricato che lo compongono. La particolarità di questo marciapiede è che le lastre provengono dalla Valpollicella e direttamente dal giurassico, quindi è un museo di fossili (ammoniti) a cielo aperto.

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3.Piazza delle Erbe

La piazza più antica della città: un colorato mercato di frutta e verdura con la sua schiera di ombrelloni, circondato da edifici e monumenti storici dove si coglie il lato più popolare e vivace della città. Qui si può fare un aperitivo o salire sulla torre dei Lamberti.

4. La casa di Giulietta

Una splendida facciata ricoperta di mattoni con un portale in stile gotico conduce i visitatori verso l’interno: nel cortile è visibile una statua in bronzo di Giulietta ed il celeberrimo balcone che ha visto nascere l’amore tra i due giovani. La casa di Giulietta è una tappa obbligata, anche se molto turistica, di chi vuole scoprire i luoghi che ispirarono la storia d’amore per eccellenza

5. I ponti di Verona

Il fiume Adige attraversa e taglia in due Verona: i ponti, quindi, hanno svolto da sempre una funzione essenziale per la città. Oggi ce ne sono 7 che hanno condiviso il destino di essere stati distrutti dai nazisti in ritirata e poi ricostruiti negli anni successivi.Il più vecchio di tutti è il Ponte di Pietra, di epoca romana che ancora oggi collega il Teatro Romano con il centro cittadino. L’altro ponte rappresentativo è quello Scaligero, proprio di fronte al Castelvecchio. Costruito nella seconda metà del XIV secolo con 3 arcate disuguali, subì lo stesso destino del Ponte di Pietra e come questo ricostruito nel 1951 con le pietre e i mattoni originali recuperati sul fondo dell’Adige.

6. Le chiese che puntellano la città e compaiono dietro ogni angolo

La chiesa di San Zeno Maggiore, Duomo di Verona, la chiesa di Santa Maria Antica… quelle da non perdere

7. Piazza dei Signori e le Arche scaligere.

Il potere amministrativo di Verona si è sempre concentrato in questa bella piazza circondata da edifici monumentali collegati fra loro da portici e arcate.
Piazza dei Signori e Arche Scaligere a Verona.
Al centro della piazza colpisce subito la grande statua di Dante che a Verona trovò rifugio subito dopo l’esilio da Firenze. Si entra in piazza dall’Arco della Costa e subito ci si trova a sinistra la facciata della Domus Nova. Proseguendo in senso orario si incontra la Loggia del Consiglio e il Palazzo degli Scaligeri, Signori di Verona dal 1260 al 1387. Segue il Palazzo del Capitanio con la torre angolare che domina la piazza, collegato da un arco al Palazzo della Ragione. Dall’arco si accede al cortile del Mercato Vecchio con la splendida Scala della Ragione. Dalla Torre dei Lamberti si ammira uno splendido panorama sulla piazza e sui tetti di Verona.

Quasi in una piazzetta a parte si trova la Chiesa di Santa Maria Antica nel cui cortile si innalzano le Arche Scaligere.

Il suggestivo complesso funerario è uno straordinario esempio dell’architettura gotica in Italia. Le Arche furono edificate per ospitare le spoglie di alcuni rappresentanti della famiglia dei della Scala. Spiccano per monumentalità e decorazioni quelle di Cangrande I, Mastino II e Cansignorio.

8. Porta Borsari

Percorrendo Corso Porta Borsari, nel centro storico non lontano da Piazza delle Erbe, si raggiunge l’omonima porta. Si tratta di una porta di accesso alla città di epoca romana, risalente al I secolo a.C.: l’attuale nome allude ai soldati che qui riscuotevano il dazio.

9. Castelvecchio

Su Via Roma, adagiato sulle sponde dell’Adige, si trova il Castelvecchio,il castello di Verona costruito nella metà del XIV secolo per volontà di Cangrande II della Scala. Una visita qui vi riporterà nella Verona medievale, in un’atmosfera romantica e fantastica: la struttura è divisa fra il grande cortile (al centro è stata costruita una strana fontana a forma di cane, simbolo di fedeltà!) e la Reggia degli Scaligeri. Un tempo fortezza imprendibile, oggi Castelvecchio ospita il Museo Civico di Verona

10. I dintorni di Verona e il lago di Garda.

Sono tanti i paesi in provincia di Verona che meritano una visita. Noi dovendo rientrare verso la lombardia ci siamo fermate a Sirmione, la perla del lago di Garda.
Sirmione è un gioiellino bellissimo. Lo splendido centro storico medievale di Sirmione è rappresentato da una sottile lingua di terra. E’ lunga circa 4 chilometri, isolata dalla penisola da un fossato navigabile.
Ha una sola via d’accesso, rappresentata da un ponte. Camminare tra le vie del centro è come fare un viaggio nel passato. Le caratteristiche strade di epoca antica e gli edifici con mattoni e pietre a vista ci riportano indietro nel tempo.

Da visitare  il Castello Scaligero e le Grotte di Catullo.

Il Castello Scaligero rappresenta una vera e propria fortezza lacustre. E’ l’unico punto di accesso al centro storico.  E’ bagnato su tutti i lati dalle acque del lago di Garda. Le Grotte di Catullo in realtà è il nome con cui si identifica una villa romana di Sirmione. Le Grotte di Catullo rappresentano un complesso archeologico portato alla luce solo parzialmente. Sono l’esempio più imponente di architettura di villa romana nell’Italia settentrionale. Potrete, inoltre, ammirare la chiesa di san Pietro, che si trova nella parte alta della penisola, e la chiesa di S. Maria Maggiore, che si trova nel cuore del paese.