“Yes, Virginia, there is a Santa Claus”
aka: editoriale del “New York Sun”, 21 settembre 1987(se non conoscete la storia leggete qui)
“Virginia, i tuoi amici si sbagliano. Sono stati contagiati dallo scetticismo tipico di questa era piena di scettici. Non credono a nulla se non a quello che vedono. Credono che niente possa esistere se non è comprensibile alle loro piccole menti. […]
Come sarebbe triste il mondo se Babbo Natale non esistesse!”
(per la traduzione completa stesso
link di sopra)
Inutile dire che in merito alla questione io non ho alcun dubbio e anche quest’anno lascerò vicino al camino la letterina,latte per le renne, vino e biscotti per il pancione vestito di rosso.
Caro Babbo Natale,
volevo chiederti la “pace nel mondo”, ma a quello ci pensa già ogni anno la miss America di turno.
“Gioia, felicità e amore nella mia vita e in quella di chi amo”… ma anche questa è una cosa che si fa e non si chiede.
Potresti portarmi un uomo intelligente, simpatico e che non mi faccia annoiare, ma forse per i miracoli bisogna scrivere a San Gennaro e similari.
Quindi in ordine vorrei:
-una canon 6D
-un I-mac nuovo
-un obiettivo canon 35 mm f 1.4
-una leica M monochrom
-uno/due speedlite 600EX e transmitter
-circa un centinaio di libri (tra cui i 3 trattati di Ansel Adams, In Vogue, Grandi fotografi, La materia dei sogni, La scelta della foto-Magum, Dies irae, La geometrie et la passion, Magnum, Zingari, South Southeast…)
Ma alla fine… ho una figlia che sfoglia libri d’arte e fotografia come fossero “Topolino” e che racconta con ammirazione che sua mamma fa la “fotografica”, degli amici che credono in me, passione, entusiasmo, determinazione e coraggio… quindi se anche non porti niente troverò il modo di avere tutto quello che mi serve! 🙂
ps: per il miracolo di cui sopra… se potessi mettere una buona parola ai piani alti te ne sarei grata